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Supplemento al quotidiano Ufficio Tributi n. 28            27/02/2024

Tari: nuove misure ARERA per le calamità e indagine conoscitiva sui criteri di articolazione tariffaria

IN QUESTO NUMERO

- Approfondimento/1: Premessa.
- Approfondimento/2: Agevolazioni tariffarie (Del. n. 10 del 30/01/2024).
- Approfondimento/3: Proroga degli aiuti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici (Del. n. 11 del 30/01/2024).
- Approfondimento/4: Criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani (Del.  n. 41 del 6/2/2024) 
- Corso: La gestione dell’IVA nelle Amministrazioni e Società pubbliche
La dichiarazione IVA 2024 (anno d’imposta 2023).

Premessa

approfondimento/1

Con le recenti delibere n. 10/2024, n. 11/2024 e n. 41/2024, l’Arera ha adottato ulteriori misure a tutela delle popolazioni che negli anni passati sono state colpite da eventi calamitosi e ha avviato un’indagine conoscitiva sui criteri di articolazione tariffaria con riferimento sia alle utenze domestiche sia alle utenze non domestiche.

Agevolazioni tariffarie
(Del. n. 10 del 30/01/2024)

APPROFONDIMENTO/2

Con la delibera 10/R/2024/COM del 30/01/2024 l’Autorità ha confermato le agevolazioni tariffarie, introdotte dalla deliberazione 565/2023/R/com, a favore delle utenze domestiche e non domestiche di luce, gas, acqua e rifiuti site nei territori colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio in Emilia-Romagna.

Con la medesima deliberazione l’Autorità ha introdotto alcune modifiche operative alla disciplina per il riconoscimento delle agevolazioni per ridurre, tra l’altro, gli oneri gestionali a carico di esercenti e gestori, in un’ottica di semplificazione amministrativa. Inoltre, ha fissato al 30 giugno 2024 il termine finale per la presentazione delle istanze per ottenere il riconoscimento delle agevolazioni da parte degli utenti domestici e non domestici che attestino danni alla propria abitazione o alla sede aziendale che ne compromettano l’integrità funzionale. I venditori e i gestori dovranno corrispondere le agevolazioni entro il 31 ottobre 2024.

Proroga degli aiuti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici
(Del. n. 11 del 30/01/2024)

APPROFONDIMENTO/3

Con la delibera 11/R/2024/COM del 30/01/2024 l’Arera ha prorogato fino al 31 dicembre 2024, in attuazione della legge di bilancio 2024, gli aiuti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 in Centro Italia e del 2017 nei Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio (Ischia) e in particolare: le “esenzioni” previste a favore delle utenze e forniture site nelle cosiddette “zone rosse”; le agevolazioni previste a favore dei titolari di utenze e forniture relative a immobili inagibili che entro il 30 aprile 2021 abbiano dichiarato, all’Agenzia delle entrate e all’INPS territorialmente competenti, l’inagibilità del fabbricato (abitazione, studio, azienda) o l’inagibilità già dichiarata (articolo 1, comma 417).

Le agevolazioni per le popolazioni colpite dall’alluvione prevedono l’azzeramento dei corrispettivi per disattivazioni, riattivazioni, subentri e volture e l’azzeramento delle componenti di rete e degli oneri generali per il settore elettrico e del gas e di tutte le componenti tariffarie soggette a regolazione per il Servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione).

Per il sisma, inoltre, è previsto l’azzeramento dei corrispettivi per nuove connessioni/allacciamenti, mentre per le alluvioni sono previsti l’azzeramento dei corrispettivi riferiti alla fornitura del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, inclusi i corrispettivi eventualmente richiesti per il ritiro dei rifiuti ingombranti e per la riconsegna al domicilio dei mastelli persi, distrutti o danneggiati in conseguenza dell’alluvione.

Criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani
(Del.  n. 41 del 6/2/2024) 

APPROFONDIMENTO/4

Con la delibera n. 41/2024/R/RIF del 6/2/2024 l’Arera ha avviato un’indagine conoscitiva sui criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani, con riferimento sia alle utenze domestiche sia alle utenze non domestiche, al fine di verificare i criteri di articolazione tariffaria attualmente in uso, alla luce del principio “chi inquina paga”.

L'Autorità evidenzia le importanti problematiche che hanno determinato l'esigenza di avviare tale indagine, come ad esempio l'estrema eterogeneità dei corrispettivi applicati alle diverse categorie di utenza, anche tra territori contigui all’interno di un medesimo bacino di affidamento gestito da un unico operatore responsabile delle principali fasi del servizio.

L'Autorità afferma inoltre di aver rilevato, nelle delibere tariffarie, come non sempre sia possibile rinvenire la percentuale di ripartizione delle entrate tra utenze domestiche e non domestiche, mentre dove tale ripartizione è rinvenibile, spesso non si trova riscontro del criterio di ripartizione utilizzato, o ancora, dove tale criterio è indicato risulta essere basato prevalentemente su stime di produzione presuntiva della quantità di rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche, da rapportare all’effettiva quantità di rifiuti prodotta complessivamente nell’ambito, e solo in alcuni casi la ripartizione si fonda su misurazioni effettive, ancorché a campione, relative alla quantità di rifiuti prodotta dall’una o dall’altra delle due categorie di utenza. L’indagine conoscitiva dovrebbe concludersi entro il 30 settembre 2024. 

La gestione dell’IVA nelle Amministrazioni e Società pubbliche

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