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Newsletter n. 4 - Edizione di Mercoledì 28 febbraio 2024 
Il diritto alle ferie dei pubblici dipendenti
IN QUESTO NUMERO
Diritto alle ferie dei dipendenti, fac-simile di comunicazione dell’ufficio personale
L'APPROFONDIMENTO

Ci occupiamo in questo numero della newsletter del diritto alle ferie dei dipendenti, rendendo disponibile un fac-simile di comunicazione dell’ufficio personale che ciascun ente potrà adeguare alle proprie specificità organizzative ed inviare ai responsabili dei servizi al fine di gestire consapevolmente le ferie residue (di competenza dell’anno precedente) dei propri dipendenti.

Il periodo di fruizione e pianificazione delle ferie
NEWS

L’art. 38 del CCNL ribadisce il principio che le ferie sono un diritto irrinunciabile, non sono monetizzabili e devono essere fruite, previa autorizzazione tempestiva da parte del datore di lavoro, entro ciascun anno solare di maturazione, in periodi compatibili con le esigenze di servizio e tenuto conto delle esigenze del lavoratore.

Il CCNL 2019-2021 stabilisce, inoltre, che il diniego da parte del datore di lavoro deve essere formalizzato mediante comunicazione scritta, anche in forma digitale.

Il dipendente può fruire delle ferie in periodi frazionati e deve comunque essere assicurata la fruizione in via continuativa di due settimane qualora egli ne faccia richiesta, nel periodo tra il 1° giugno e il 30 settembre di ogni anno.

Ferie dei dipendenti statali: le principali problematiche
FAQ

Il nostro esperto risponde sulle principali questioni relative alle ferie dei pubblici dipendenti.

1) Secondo quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Europea con la sentenza del 18 gennaio 2024, in caso di richiesta di monetizzazione delle ferie non godute da parte del lavoratore, che deve provare il datore di lavoro?

Spetta al datore di lavoro provare:

  • di aver posto il lavoratore nelle condizioni di fruire delle ferie;
  • di avere informato il lavoratore circa l’impossibilità della monetizzazione delle ferie al momento della cessazione del rapporto di lavoro e che il lavoratore, nonostante ciò, abbia deciso comunque di non fruire delle stesse.

Qualora il datore di lavoro non sia in grado di dimostrare quanto sopra, il lavoratore deve essere risarcito.

2) Quanti giorni di ferie spettano ad un lavoratore con contratto di lavoro a tempo parziale con un orario di lavoro di 20 ore settimanali, articolato dal lunedì al giovedì di ogni settimana (dalle ore 8, 00 alle ore 13,00)?

La disciplina delle assenze negli Enti Locali dopo il nuovo CCNL Funzioni Locali
VOLUME CONSIGLIATO
Il tema delle assenze nel pubblico impiego risulta complesso e mutevole. La materia, disciplinata sia da norme di natura legislativa che contrattuale, è in continua evoluzione.
Il nuovo CCNL Funzioni Locali sottoscritto il 16 novembre 2022 e il D.Lgs. 105/2022 (attuazione della direttiva europea 2019/1158 relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare) – per ricordare solo alcuni dei più significativi interventi da parte del legislatore – hanno recentemente innovato la disciplina delle assenze modificando, tra gli altri, gli istituti della malattia, dei permessi per le visite mediche e dei congedi parentali.
Autore: Livio Boiero - Maggioli Editore - Dicembre 2022

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