This is the title of the email
Newsletter n. 3 - Edizione di Venerdì 23 febbraio 2024
Riparto delle competenze progettuali tra ingegneri e architetti
IN QUESTO NUMERO
Un breve cenno sul riparto di competenze progettuali tra ingegneri e archittetti
L'APPROFONDIMENTO
Di seguito viene compiuta un' analisi delle competenze progettuali di ingegneri, architetti e di quelle spettanti ad entrambe le figure.

Competenze progettuali: ingegneri
La fonte normativa principale per l’individuazione delle competenze progettuali degli ingegneri è rappresentata dal Regio Decreto 23 ottobre 1925 n. 2537, contenente l’approvazione del regolamento per le professione d’ingegnere e di architetto: si tratta di norme risalenti che, ciononostante, sono in gran parte ancora in vigore, con alcune disposizioni emendate ed altre abrogate nel corso dei decenni.
Rete fognaria comunale, la progettazione dell’ampliamento spetta agli ingegneri
La giurisprudenza commentata
L’ennesima conferma della competenza degli ingegneri nella progettazione di un ampliamento della rete fognaria comunale si è avuta dal Consiglio di Stato, sez. V, nella sent. 22 dicembre 2023, n. 11149, nella quale si controverteva circa la possibilità che un architetto firmasse il suddetto progetto, visto che riguarda il centro storico dell’ente locale.
Qualifica di architetto e abilitazione alla sottoscrizione dei progetti
FAQ

Quesito: In una gara per l’affidamento dei “Lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione”, uno dei concorrenti ha presentato un progetto a firma di un architetto.
Si chiede se tale figura professionale possa considerarsi competenze alla progettazione dei lavori oggetto di gara.

La risposta al quesito è negativa.
La risposta al quesito è negativa, come ricordato recentemente dal TAR Campania, Salerno, sez. I, sentenza del 2 febbraio 2024, n. 349, secondo cui la qualifica di architetto non abilita alla sottoscrizione dei progetti della specie.

Il formulario dell’affidamento di lavori pubblici dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36)
VOLUME
A cura di Alberto Ponti

Il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici” ha innovato per l’ennesima volta la contrattualistica pubblica con una completa riscrittura della normativa.
Si tratta di un testo normativo molto complesso ed articolato; 5 libri divisi in 229 articoli e 38 allegati che vanno a sostituire i regolamenti e le linee guida dell’ANAC adottati in attuazione del D.Lgs. 50/2016.
Il presente lavoro, che non costituisce il solito manuale dottrinario, ha l’obiettivo di fornire agli operatori del settore un agile strumento per la definizione della documentazione amministrativa necessaria allo svolgimento delle principali procedure di gara per appalti di lavori pubblici, ovvero l’aperta, la ristretta e la negoziata.

>>ACQUISTA IL VOLUME SU AMAZON

L’implementazione della metodologia BIM nella Pubblica Amministrazione
Corso di formazione
Online in diretta Piattaforma Zoom
Martedì 5, 12,19 e 26 marzo 2024. Ore 09.00 - 13.00

L’implementazione del BIM nella Pubblica Amministrazione rappresenta un passo fondamentale verso il processo di digitalizzazione delle procedure, fortemente incentivato dall’Europa e dai Governi locali.
La metodologia BIM, se correttamente applicata ed utilizzata anche in ambito pubblico, consente di ottimizzare i flussi di lavoro, controllare i processi, ridurre tempi ed imprevisti e, di conseguenza, ridurre i costi di progettazione, costruzione e gestione del patrimonio immobiliare.

Questa email viene inviata automaticamente, le risposte a questo indirizzo email area.newsletter@newsmaggioli.it e a no-reply@newsmaggioli.it non verranno lette.

Per qualsiasi richiesta o informazione può contattare clienti.editore@maggioli.it.

Riceve questa mail all'indirizzo  in quanto iscritto al circuito del Gruppo Maggioli.
Se non desidera ricevere altre comunicazioni, la preghiamo di cancellare il Suo nominativo dai nostri archivi cliccando QUI.