This is the title of the email
Supplemento al quotidiano Bilancio e Contabilità n. 29          06/02/2023

Il pagamento delle fatture commerciali

IN QUESTO NUMERO

- Approfondimento/1: Quadro normativo.
- Approfondimento/2: Le sanzioni generali.
- Approfondimento/3: Schema dei controlli e delle sanzioni.
- Volume: Prontuario operativo 2024 per l'ufficio ragioneria degli Enti Locali.

Quadro normativo

APPROFONDIMENTO/1
Sulla base della Direttiva dell'Unione europea 2000/35/CE e della L. comunitaria 1° marzo 2002 n. 39 (art. 26) è stato emanato il D. Lgs. 9/10/02, n. 231 che disciplina i pagamenti delle PA effettuati a titolo di corrispettivo in transazioni commerciali con lo scopo di ridurre i ritardi di pagamento.
 
Sono esclusi i pagamenti oggetto di particolari procedure concorsuali, quelli effettuati a titolo di risarcimento del danno ed i contributi.
Per "transazioni commerciali", si fa riferimento ai contratti, comunque denominati, tra imprese ovvero tra imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi, contro il pagamento di un prezzo (art. 2, comma 1, D. Lgs. 9 ottobre 2002, n.231).

Il D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, è stato modificato dal D.Lgs. 9/11/12, n. 192.
Si veda anche AVCP determinazione n. 4 del 7 luglio 2010.
L'art. 4, comma 2, del D. Lgs. 9 ottobre 2002, n.231, prevede che il pagamento debba avvenire in condizioni normali entro 30 giorni dal ricevimento della fattura.
Le P.A. possono pattuire, purché in modo espresso, un termine per il pagamento superiore a 30 gg, quando ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche. In ogni caso i termini di pagamento non possono essere superiori a 60 giorni (art. 4, comma 4, D. Lgs. 9 ottobre 2002, n.231).
Nel caso siano trascorsi i termini di pagamento, gli interessi di mora scattano automaticamente come disposto dall'art. 4, comma 1, del D. Lgs. 9 ottobre 2002, n.231.
Gli interessi moratori sono determinati nella misura degli interessi legali di mora (art. 5, D. Lgs. 9 ottobre 2002, n.231).
 
Si ricordano i seguenti adempimenti:
- l'obbligo di pubblicazione sul sito dell'Ente dell'indicatore della tempestività dei pagamenti relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture, ex art. 33 del D.Lgs. 14/3/13, n. 33;
- l'obbligo di pubblicazione sul sito dell'Ente dell'ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici, ex art. 33 del D.Lgs. 14/3/13, n. 33.
Le sanzioni generali
APPROFONDIMENTO/2
La legge di bilancio dell'anno 2019, L. 30 dicembre 2018, n. 145 (art. 1, commi 858 e segg.), allo scopo di migliorare i tempi di pagamento delle fatture dei fornitori della P.A., introduce un regime sanzionatorio particolarmente pesante nei confronti degli enti locali che non rispettono le scadenze di legge:
 
Innanzitutto, sussiste ritardo nei pagamenti se le fatture ricevute e scadute al 31/12 non sono pagate entro 30 gg, o 60 gg in caso di clausole contrattuali idonee (termini fissati dall'articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231).
 
I tempi effettivi di pagamento e di ritardo di ciascun Ente sono elaborati mediante la piattaforma elettronica del MEF c.d. PCC per le certificazioni ex art.7, c.1, DL 35/13 (art.1, c.861, L.145/18),
 
La RGS con Circ. 7/4/2022, n. 17, precisa che gli obiettivi del Legislatore rimangono due:
1) garantire lo smaltimento dei debiti pregressi verso i fornitori;
2) rispettare i tempi di pagamento delle PA.

Entrambi gli indicatori sono elaborati dalla piattaforma dei crediti commerciali (PCC), ma è fatta salva la possibilità, limitatamente agli anni 2022 e 2023, di calcolare l'indicatore relativo allo stock di debito mediante le contabilità locali, mentre l'altro indicatore non può essere determinato autonomamente.
Schema dei controlli e delle sanzioni
APPROFONDIMENTO/3
Il regime sanzionatorio di cui alla L. 30 dicembre 2018, n. 145 è stato successivamente aggiornato dall'art. 38-bis, comma 1, D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 giugno 2019, n. 58 e dall’ art. 1, comma 854, lett. a), L. 27 dicembre 2019, n. 160, legge di bilancio per l'anno 2020.
 
Le sanzioni sono previste per le fattispecie indicate nella seguente tabella riepilogativa.

>>> SCARICA LA TABELLA DELLE SANZIONI

Prontuario operativo 2024
per l'ufficio ragioneria degli Enti Locali

VOLUME
Uno strumento di lavoro quotidiano molto operativo, da tenere sulla scrivania per rispettare le scadenze e sapere come svolgere gli adempimenti.

Si compone di 4 sezioni:
- la prima sezione tratta gli adempimenti contabili che hanno una scadenza definita da norme così da svolgere la funzione di agenda pratica. Per ciascun procedimento vengono forniti: un’approfondita spiegazione dell’adempimento, i riferimenti normativi ed i principi contabili, i richiami ai pareri della Corte dei conti, gli schemi e la modulistica operativa pronta all’uso da personalizzare.
- la seconda sezione analizza gli adempimenti non collegati a specifiche scadenze ma che hanno un impatto rilevante nell’attività quotidiana dell’ufficio ragioneria con tabelle riassuntive inerenti a: le tipologie di variazione di bilancio, l’esigibilità delle entrate e delle spese; gli obblighi di trasparenza per l’ufficio ragioneria, tributi e personale, il fondo pluriennale vincolato, il fondo crediti di dubbia esigibilità, la cassa vincolata, ecc, i debiti fuori bilancio, il calcolo delle capacità assunzionali per il personale, la gestione contabile degli interventi finanziati dal PNRR”- nonché le modalità di contabilizzazione di numerose registrazioni.
- la terza sezione offre uno schema tipo di regolamento di contabilità aggiornato al nuovo iter di approvazione del bilancio indicato dal DM MEF 25/07/2023.
- la quarta sezione, esclusivamente online, fornisce i file in versione modificabile di tutti i moduli proposti nel prontuario, si tratta di oltre 60 moduli tipo di delibere di: approvazione PEG, verifica di cassa, riaccertamento residui, stanziamento fondo garanzia debiti, approvazione rendiconto, adeguamento residui, approvazione DUP, definizione GAP, stato attuazione programmi, assestamento, approvazione bilancio consolidato e bilancio di previsione, variazione PEG, variazione FPV, fondo di riserva, anticipazione di tesoreria, ecc.

Questa email viene inviata automaticamente, le risposte a questo indirizzo email area.newsletter@newsmaggioli.it e a no-reply@newsmaggioli.it non verranno lette.

Per qualsiasi richiesta o informazione può contattare clienti.editore@maggioli.it.

Riceve questa mail all'indirizzo  in quanto abbonato al servizio.