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Supplemento n. 1 alla Rivista online IlPersonale.it                   17/01/2024
Le news del Personale.it
IN QUESTO NUMERO
Il personale nella Legge di Bilancio 2024 e nel Decreto Milleproroghe
L'APPROFONDIMENTO/1

La quantificazione della misura degli incrementi che le PA dovranno corrispondere al personale dipendente per gli aumenti che saranno previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro del triennio 2022/2024; l’ampliamento della remunerazione per i dipendenti che usufruiscono dei congedi parentali; la previsione che gli oneri per i permessi retribuiti degli amministratori che lavorano presso altri enti locali debbano essere sostenuti dagli enti in cui svolgono il proprio mandato amministrativo; un insieme di interventi per affrontare la carenza di segretari comunali; sgravi contributivi ed interventi sulle pensioni; proroga del termine per la stabilizzazione degli LSU. Sono queste le principali misure che impattano sul personale degli enti locali contenuti nella legge n. 213/2023, cd di Bilancio 2024, e nel d.l. n. 215/2023, cd Milleproroghe. Si deve sottolineare che è questa una conferma di una scelta compiuta dal legislatore in tutti gli ultimi anni: la manovra finanziaria di dicembre detta infatti per tradizione disposizioni di grande rilievo per il personale delle amministrazioni locali e regionali.

Avvio di nuovo concorso quando per il precedente non è ancora stata approvata la graduatoria
L'APPROFONDIMENTO/2

Il TAR Calabria-Catanzaro, Sezione II, con la recente sentenza 7 dicembre 2023, n. 1599 ha stabilito che la mancata approvazione della graduatoria di una precedente procedura di reclutamento al momento del bando di una successiva procedura selettiva non consente di ravvisare la violazione della regola generale che prevede la prevalenza dello scorrimento delle graduatorie degli idonei, rispetto ad altri moduli di assunzione del personale, poiché l’assenza di una graduatoria efficace esclude la ricorrenza del presupposto per dare corso, in via prioritaria, allo scorrimento della medesima.
Pertanto, qualora al momento della pubblicazione del nuovo bando non sia stata ancora approvata la graduatoria definitiva del concorso bandito in precedenza non è neanche configurabile l’onere dell’amministrazione di indicare «le ragioni supportanti la scelta discrezionale compiuta, alla stregua di una stringente e rafforzata motivazione, idonea, secondo un criterio di sufficienza, a dar conto della diversa valutazione comparativa degli interessi effettuata in ragione di peculiari circostanze di fatto o di ragioni di interesse pubblico prevalenti, da enucleare puntualmente nell’atto di indizione del nuovo concorso» (1), di cui alla pronuncia dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 28 luglio 2011, n. 14
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Congedo parentale 2024: riconosciute due mensilità all’80%
NEWS

La nuova Legge di Bilancio 2024 (legge 213/2023) stabilisce che l’importo dell’indennità di congedo parentale fruibile per madri o padri, entro il 6 anno di vita del bambino, all’80% possa essere ampliato di un ulteriore mese.

Nella specie, viene stabilito che l’aumento dell’indennità (ordinariamente fissata al 30% della retribuzione imponibile), sia:

  • all’80% per due mesi nel 2024 e 
  • all’80% per un mese e al 60% per un altro mese, a partire dal 2025.
Il Codice di comportamento dopo il d.P.R. 13 giugno 2023, n. 81
VOLUME CONSIGLIATO
Una seconda edizione dell’opera dedicata ai codici di comportamento dei dipendenti pubblici si è resa necessaria a seguito dell’emanazione del regolamento di modifica del codice di comportamento generale, emanato con d.P.R. 13 giugno 2023, n. 81, che ha introdotto misure in materia di utilizzo dei social media e delle tecnologie informatiche, ma anche disposizioni destinate ai dirigenti, relative ai rapporti con il pubblico, nonché dedicate alle attività formative; ciò, anche al dichiarato scopo di tutelare l’immagine della pubblica amministrazione.
L’opera fornisce una prima analisi sia di tali previsioni, sia di quelle contenute nella bozza di decreto, ma non riproposte nel decreto definitivo; inoltre, tiene conto della normativa di cui al d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24, che ha ridisciplinato il whistleblowing.
Autore: Riccardo Patumi - Maggioli Editore - Ottobre 2023

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