Supplemento al quotidiano Ufficio Tributi n. 24 16/01/2023
Contraddittorio, addizionale IRPEF e imposta di soggiorno
IN QUESTO NUMERO
- Pillola/1: Principio del contraddittorio e riflessi su reclamo e mediazione. - Pillola/2: Aliquote e scaglioni per l’addizionale comunale all’IRPEF 2024. - Pillola/3: Imposta di soggiorno e costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. - Volume: La mediazione tributaria per gli Enti Locali dalla A alla Z Vademecum operativo della mediazione nel contenzioso tributario.
Principio del contraddittorio e riflessi su reclamo e mediazione
PILLOLA/1
Il D.Lgs. n. 219/2023 ha integrato la disciplina recata dallo statuto dei diritti del contribuente (legge n. 212/2000).
Tra le importanti novità recate dal citato D.Lgs. 219/2023 si deve sottolineare l’introduzione (come nuovo art. 6-bis della legge n. 212/2000) del principio del contraddittorio: tutti gli atti autonomamente impugnabili nel contenzioso tributario devono essere preceduti, a pena di annullabilità da un contraddittorio.
Aliquote e scaglioni per l’addizionale comunale all’IRPEF 2024
PILLOLA/2
L’art. 1 del D.Lgs. n. 216/2023 ha ridotto da tre a quattro gli scaglioni per l’applicazione dell’IRPEF; per il 2024 tali scaglioni sono dunque:
per redditi fino a 28.000 euro: 23%; per redditi da 28.000,01 euro a 50.000 euro: 35%; per redditi oltre 50.000 euro: 43%.
Come disposto dall’art. 1, comma 11, del DL n. 138/2011 l’ente locale può stabilire aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF utilizzando esclusivamente gli scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale. Tuttavia, per il 2024 l’art. 3, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 216/2023 ha disposto che il Comune possa tenere tre comportamenti: - entro il 15/04/2024 modificare le aliquote dell’addizionale comunale 2024 utilizzando i tre scaglioni previsti dall’art. 1 del D.Lgs. n. 216/2023 (le nuove aliquote avrebbero comunque validità dal 1° gennaio 2024); entro il 15/04/2024 applicare l’addizionale 2024 utilizzando gli scaglioni previsti per il 2023 (tali aliquote avrebbero comunque validità dal 1° gennaio 2024); - in caso di mancata modifica delle aliquote e degli scaglioni entro il 15/04/2024 (ovvero di mancata pubblicazione entro il 20/12/2024 della delibera sul portale informatico del Dipartimento per la fiscalità locale), per il 2024, l’addizionale comunale si applica sulla base delle aliquote vigenti per il 2023.
Imposta di soggiorno e costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
PILLOLA/3
L’art. 4, comma 1, del D.Lgs. n. 23/2011, introducendo la facoltà di istituire l’imposta di soggiorno, ha disposto che il gettito del tributo sia destinato a finanziare:
- interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive; - interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali.
Il comma 493 dell’art. 1 della legge n. 213/2023, integrando l’art. 4, comma 1, del D.Lgs. n. 23/2011, ha disposto che il gettito dell’imposta di soggiorno possa finanziare anche i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
L’integrazione del citato comma 493 consente, soprattutto ai Comuni ad alta vocazione turistica, di finanziare con l’imposta di soggiorno i maggiori e rilevanti costi del servizio di igiene urbana conseguente ai sensibili afflussi di visitatori.
Il finanziamento di cui al citato comma 493 per i costi attinenti alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti era già possibile per il gettito del contributo di sbarco di cui all’art. 4, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 23/2011. Infatti, il gettito del contributo di sbarco deve essere destinato a finanziare:
- interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti; - interventi di recupero e salvaguardia ambientale; - interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità nelle isole minori.
La mediazione tributaria per gli Enti Locali dalla A alla Z
Vademecum operativo della mediazione nel contenzioso tributario
VOLUME
l volume si rivolge a funzionari e dipendenti degli Uffici Tributi degli Enti Locali, avvocati, commercialisti, liberi professionisti e società che si occupano di accertamento, liquidazione, riscossione dei tributi locali e delle altre entrate comunali.
Gli utenti, attraverso la modulistica, i verbali ed i suggerimenti predisposti alla luce della riforma della giustizia e del processo tributario, riusciranno a gestire in modo semplice ed efficace tutto l’iter che va dalla notifica del ricorso alla redazione e notifica della proposta di mediazione.
I formulari offerti costituiscono una valida fonte da cui attingere anche per la redazione delle controdeduzioni e per l’evasione delle istanze in autotutela.
Accedendo online alla versione digitale del prodotto sarà possibile consultare e scaricare il testo integrale di tutte le sentenze di I e II grado, nonché quelle della Suprema Corte di Cassazione selezionate dall’autore.
Questa email viene inviata automaticamente, le risposte a questo indirizzo email area.newsletter@newsmaggioli.it e a no-reply@newsmaggioli.it non verranno lette.