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PATOLOGIA DELLA SCIA: COSA CAMBIA NEL TERZO COMMA DELL’ART. 19 DELLA LEGGE 241/90 CON IL D.LGS. 126/2016
Abbiamo rilevato nei precedenti contributi che la portata innovativa dei decreti Madia è viepiù limitata in ordine al modus operandi richiesto allo sportello unico con riferimento a SCIA e istanze.
Ciò che sicuramente rappresenta una novità, in particolare dell’art. 19-bis della legge 241/90, rispetto all’art. 5 del DPR 160/2010, il cui sesto comma è vago sul punto, è il termine massimo del cinquantacinquesimo giorno dal ricevimento della segnalazione, entro il quale gli uffici/enti terzi possono presentare eventuali proposte motivate, ossia almeno cinque giorni prima della scadenza del termine di sessanta giorni, di cui all’articolo 19, comma 3, della stessa legge 241/90 ….
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IL DOVERE DI DISAPPLICARE NORME NAZIONALI E REGIONALI IN CONTRASTO CON LA NORMATIVA EUROPEA
La tutela della concorrenza costituisce uno dei pilastri basilari su cui poggia il diritto e l’economia dell’Unione Europea, sul presupposto che solo il libero gioco delle forze e dei soggetti sul mercato, opportunamente vigilato dalle Istituzioni europee e degli Stati membri, contribuisce ad una crescita ordinata e proficua dell’Unione stessa.
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RIORDINO DELLE CAMERE DI COMMERCIO
Sulla Gazzetta ufficiale n. 276 del 25 novembre 2016 è stato pubblicato il decreto legislativo 219/2016 in tema di riordino delle Camere di commercio.
Il Decreto entrerà in vigore il 10 dicembre 2016
I punti principali della riforma riguardano
– l’obbligo di accorpamento delle camere di commercio al fine di ridurre il numero delle camere stesse ad un massimo di 60;
– la delimitazione delle competenze camerali evitando duplicazioni e sovrapposizioni con competenze di altri enti;
– la riduzione delle unioni regionali;
– la previsione di una gratuità delle cariche degli organi diversi dai revisori contabili delle camere di commercio, delle unioni regionali e delle aziende speciali.
Vedi le osservazioni del Consiglio di Stato
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DIVIETO DI ACCESSO DEGLI ANIMALI SULLA SPIAGGIA
Deve ritenersi illegittimo il divieto generalizzato di accesso degli animali sulle spiagge, quanto meno laddove il provvedimento che lo impone non preveda contestualmente l’individuazione di idonei spazi riservati. Lo ha stabilito il T.A.R. Toscana con sentenza n. 1276/2016.
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REGIONE SICILIA - COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - ATTUAZIONE DELL'INTESA
Determinazione Giunta Regionale Abruzzo 25/11/2016 – Approvazione dell’avviso di avvio delle procedure di selezione, del fac-simile di bando pubblico e del fac-simile della domanda di partecipazione allo stesso per le assegnazioni di concessioni di posteggio in scadenza nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati e del fac-simile di bando pubblico e del fac-simile della domanda di partecipazione allo stesso per le assegnazioni di autorizzazione e concessioni di posteggio pluriennali alle fiere
Deliberazione Giunta Regionale Abruzzo 15/11/2016 – Disposizioni attuative della disciplina del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art. 28, comma 9 della LR 30 agosto 2016, n. 30 concernente “Adeguamento dell’ordinamento regionale agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Disposizioni per l’adeguamento della legge regionale 10 novembre 2014, n. 39 in materia di procedure d’infrazione e aiuti di Stato, per l’attuazione della direttiva 2014/64/UE, della direttiva 2009/158/CE e della Direttiva 2006/123/CE – (Legge europea regionale 2016)”
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MARCHE - ZONE COLPITE DAL SISMA - DEROGHE AL SETTORE DEL COMMERCIO
Con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 154 del 30 novembre 2016, concernente gli interventi a carattere d’urgenza conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito la Regione Marche, sono state approvate deroghe, al settore del commercio, per i Comuni inseriti nel cratere
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AGCM - VENDITA DI ALIMENTI E BEVANDE CON CONSUMO SUL POSTO
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 19 ottobre 2016, ha formulato alcune osservazioni in merito alle distorsioni concorrenziali derivanti da recenti Risoluzioni del Ministero dello Sviluppo Economico in materia di consumo di alimenti e bevande sul posto.
Le risoluzioni ministeriali, infatti, rese in risposta a precisi quesiti sollevati da enti locali, risultano ingiustificatamente restrittivi rispetto agli esercizi di vicinato, ai quali vengono poste significative limitazioni all’esercizio della propria attività, con particolare riferimento al consumo sul posto di quanto acquistato.
PER APPROFONDIRE
Risoluzione 9/6/2015 n. 86321 – Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane
Risoluzione 19/8/2014 n. 146342 – Attività di vendita con il consumo sul posto – Richiesta parere
Risoluzione 8/5/2013 n. 75893 – Attività di vendita con il consumo sul posto e attività di somministrazione di alimenti e bevande
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AGCM - DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' DI RADIOTAXI
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso il suo parere in merito alle criticità di ordine concorrenziale riconducibili ad alcuni aspetti della disciplina dell’attività di taxi all’interno del Comune di Verona e, in particolare, alla possibilità che soggetti che dispongono di una licenza taxi per il trasporto dei disabili (circostanza che comporta una serie di obblighi nei confronti dell’amministrazione concedente anche in termini di turni) accedano al servizio di radiotaxi fornito dall’unica cooperativa presente sul territorio comunale.