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Newsletter n. 22 di Venerdì 9 dicembre 2016
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PUBBLICATO IN G.U. IL DECRETO SCIA 2

Sulla G. U. n. 277 del 26/11/2016 è stato pubblicato il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attivita’ (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita’ e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124″
Il decreto entrerà in vigore l’11 dicembre

In dettaglio, il testo si compone di sei articoli e di una tabella allegata.

L’art. 1 individua l’oggetto dello schema di decreto, dettando alcune disposizioni di carattere generale in materia edilizia (glossario unico) e di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

L’art. 2 reca disposizioni generali necessarie per l’applicazione della tabella, nella quale sono elencate le attività private soggette ai diversi regimi amministrativi.

L’art. 3 interviene sulla normativa in materia edilizia attraverso numerose modifiche al testo unico n. 380 del 2001 volte, tra l’altro, a una semplificazione dei titoli abilitativi, mediante l’eliminazione della comunicazione di inizio lavori (CIL), e l’ampliamento delle ipotesi di attività edilizia libera, a un’esplicitazione degli interventi assoggettati a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), nonché alla sostituzione del certificato di agibilità con la segnalazione certificata di agibilità.

L’art. 4 introduce alcune semplificazioni in materia di pubblica sicurezza, sostituendo la licenza con una comunicazione al Comune, per la costruzione di impianti provvisori elettrici per straordinarie illuminazioni pubbliche, e disponendo – in via generale – che per le attività previste in tabella soggette ad autorizzazione di pubblica sicurezza, la SCIA svolge anche la funzione dell’autorizzazione.

L’art. 5 rinvia al potere degli enti territoriali di prevedere, in relazione ai regimi amministrativi di relativa competenza, ulteriori livelli di semplificazione. Manca l’indicazione espressa dei criteri, che andranno tratti da quelli di cui al decreto ed alla norma di delega.

L’art. 6 detta le disposizioni finali.

La tabella A, nella quale sono elencate le attività private soggette ai diversi regimi amministrativi, è organizzata per attività, a loro volta distinte in tre sezioni: attività commerciali e assimilabili (sezione I); edilizia (sezione II); ambiente (sezione III). Per ogni attività sono indicati il regime amministrativo (con riferimento al titolo necessario), l’eventuale concentrazione dei regimi amministrativi, nonché i riferimenti normativi che regolano a normativa vigente, o in conseguenza delle modifiche introdotte dallo schema, le predette attività.




Commento alle novità in edilizia dopo i decreti 126 e 222/2016

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PATOLOGIA DELLA SCIA: COSA CAMBIA NEL TERZO COMMA DELL’ART. 19 DELLA LEGGE 241/90 CON IL D.LGS. 126/2016

Abbiamo rilevato nei precedenti contributi che la portata innovativa dei decreti Madia è viepiù limitata in ordine al modus operandi richiesto allo sportello unico con riferimento a SCIA e istanze.

Ciò che sicuramente rappresenta una novità, in particolare dell’art. 19-bis della legge 241/90, rispetto all’art. 5 del DPR 160/2010, il cui sesto comma è vago sul punto, è il termine massimo del cinquantacinquesimo giorno dal ricevimento della segnalazione, entro il quale gli uffici/enti terzi possono presentare eventuali proposte motivate, ossia almeno cinque giorni prima della scadenza del termine di sessanta giorni, di cui all’articolo 19, comma 3, della stessa legge 241/90 ….

>>  CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO


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IL DOVERE DI DISAPPLICARE NORME NAZIONALI E REGIONALI IN CONTRASTO CON LA NORMATIVA EUROPEA

La tutela della concorrenza costituisce uno dei pilastri basilari su cui poggia il diritto e l’economia dell’Unione Europea, sul presupposto che solo il libero gioco delle forze e dei soggetti sul mercato, opportunamente vigilato dalle Istituzioni europee e degli Stati membri, contribuisce ad una crescita ordinata e proficua dell’Unione stessa.

Continua a leggere l’articolo


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RIORDINO DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Sulla Gazzetta ufficiale n. 276 del 25 novembre 2016 è stato pubblicato il decreto legislativo 219/2016 in tema di riordino delle Camere di commercio.

Il Decreto entrerà in vigore il 10 dicembre 2016

I punti principali della riforma riguardano

– l’obbligo di accorpamento delle camere di commercio al fine di ridurre il numero delle camere stesse ad un massimo di 60;

– la delimitazione delle competenze camerali evitando duplicazioni e sovrapposizioni con competenze di altri enti;

– la riduzione delle unioni regionali;

– la previsione di una gratuità delle cariche degli organi diversi dai revisori contabili delle camere di commercio, delle unioni regionali e delle aziende speciali.

Vedi le osservazioni del Consiglio di Stato

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DIVIETO DI ACCESSO DEGLI ANIMALI SULLA SPIAGGIA

Deve ritenersi illegittimo il divieto generalizzato di accesso degli animali sulle spiagge, quanto meno laddove il provvedimento che lo impone non preveda contestualmente l’individuazione di idonei spazi riservati. Lo ha stabilito il T.A.R. Toscana con sentenza n. 1276/2016.


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REGIONE SICILIA - COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE  - ATTUAZIONE DELL'INTESA

Determinazione Giunta Regionale Abruzzo 25/11/2016 – Approvazione dell’avviso di avvio delle procedure di selezione, del fac-simile di bando pubblico e del fac-simile della domanda di partecipazione allo stesso per le assegnazioni di concessioni di posteggio in scadenza nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati e del fac-simile di bando pubblico e del fac-simile della domanda di partecipazione allo stesso per le assegnazioni di autorizzazione e concessioni di posteggio pluriennali alle fiere

Deliberazione Giunta Regionale Abruzzo 15/11/2016 – Disposizioni attuative della disciplina del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art.  28, comma 9 della LR 30 agosto 2016, n. 30 concernente “Adeguamento dell’ordinamento regionale agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Disposizioni per l’adeguamento della legge regionale 10 novembre 2014, n. 39 in materia di procedure d’infrazione e aiuti di Stato, per l’attuazione della direttiva 2014/64/UE, della direttiva 2009/158/CE e della Direttiva 2006/123/CE – (Legge europea regionale 2016)”

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MARCHE - ZONE COLPITE DAL SISMA - DEROGHE AL SETTORE DEL COMMERCIO

Con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 154 del 30 novembre 2016, concernente gli interventi a carattere d’urgenza conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito la Regione Marche, sono state approvate deroghe, al settore del commercio, per i Comuni inseriti nel cratere


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AGCM - VENDITA DI ALIMENTI E BEVANDE CON CONSUMO SUL POSTO

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 19 ottobre 2016, ha formulato alcune osservazioni in merito alle distorsioni concorrenziali derivanti da recenti Risoluzioni del Ministero dello Sviluppo Economico in materia di consumo di alimenti e bevande sul posto.

Le  risoluzioni ministeriali, infatti, rese in risposta a precisi quesiti sollevati da enti locali, risultano ingiustificatamente restrittivi rispetto agli esercizi di vicinato, ai quali vengono poste significative limitazioni all’esercizio della propria attività, con particolare riferimento al consumo sul posto di quanto acquistato.

 

PER APPROFONDIRE

Risoluzione 9/6/2015 n. 86321  – Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane
Risoluzione 19/8/2014 n. 146342 – Attività di vendita con il consumo sul posto – Richiesta parere
Risoluzione 8/5/2013 n. 75893 – Attività di vendita con il consumo sul posto e attività di somministrazione di alimenti e bevande

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AGCM - DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' DI RADIOTAXI

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso il suo parere in merito alle criticità di ordine concorrenziale riconducibili ad alcuni aspetti della disciplina dell’attività di taxi all’interno del Comune di Verona e, in particolare, alla possibilità che soggetti che dispongono di una licenza taxi per il trasporto dei disabili (circostanza che comporta una serie di obblighi nei confronti dell’amministrazione concedente anche in termini di turni) accedano al servizio di radiotaxi fornito dall’unica cooperativa presente sul territorio comunale.


di Saverio Linguanti e Daniela Paradisi



DIRETTIVA BOLKENSTEIN - LETTERA DEL GOVERNO ALL'ANCI

Lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri all’Anci sulle difficoltà applicative della Direttiva Bolkenstein


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DINIEGO RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA RICETTIVA

Il Consiglio di Stato con sentenza n. 4845/2016 ha deciso che il Piano del Parco non è uno strumento urbanistico, ma è “uno strumento di attuazione delle finalità del Parco”.
Tali finalità non attengono alla tutela dell’assetto urbanistico, essendo, al contrario, finalità essenzialmente volte alla “conservazione di specie animali o vegetali”, alla tutela dell’ambiente, alla “difesa e ricostruzione degli equilibri idraulici ed idrogeologici”.

>> CONTINUA A  LEGGERE LA SENTENZA

>> VEDI LA SCHEDA DI COMMENTO


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VINO: IL TESTO UNICO E' LEGGE

Approvato definitivamente il 28 novembre 2016 dalla Camera dei Deputati il Testo unico del vino (Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino).

La legge semplifica il sistema di produzione, commercializzazione, denominazione di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio.

Un’unica legge di riferimento per il settore con un impianto chiaro che favorisce i produttori e gli operatori del settore e che porta a uno snellimento burocratico molto importante.

Tra le novità apportate dalla riforma è prevista una disposizione sulla salvaguardia dei vigneti eroici o storici al fine di promuovere interventi di ripristino recupero e salvaguardia di quei vigneti che insistono su aree soggette a rischio di dissesto idrogeologico o aventi particolare pregio paesaggistico.  Importante innovazione anche nella tutela del prodotto contro la contraffazione. I  controlli sulle imprese del settore vitivinicolo confluiscono nel registro unico dei controlli (RUCI) a prescindere se siano o no imprese agricole.

Per un approfondimento si veda il  dossier n. 383 del Servizio Studi del Senato.


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PUBBLICATO SULLA G.U. IL DECRETO  FISCALE

E’ stata pubblicata sulla G.U. n. 282 del 2/12/2016, la  LEGGE 1 dicembre 2016, n. 225 di conversione del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.

 

>> VEDI IL DL N. 193/2016 CCORDINATO CON LE MODIFICHE  DELLA LEGGE DI CONVERSIONE

 



Tutte le novità per gli enti locali dopo la conversione del D.L. n. 193/2016



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Il titolare di un'autorizzazione per varie attrazioni di spettacolo viaggiante, tutte dotate di codice identificativo, vuole farne togliere qualcuna, che dice di aver ceduto ad altri. Chiedo : può bastare una comunicazione o deve presentare una richiesta ?
In caso di cessione deve esibire l'atto di vendita o di affitto ? In caso di dismissione deve presentare qualche documento ?

RISPOSTA

La cessione di una delle attrazioni dello spettacolo viaggiante deve essere provata attraverso l'emissione di una fattura ed è l'acquirente dell'attrazione che deve richiedere la voltura a proprio nome del codice identificativo al fine di potersi intestare l'attrazione e farla inserire nella propria licenza. Riteniamo che prima di procedere a quanto richiesto dall'interessato sia opportuno verificare se l’acquirente ha adempiuto a tali formalità.


PER APPROFONDIRE LA REDAZIONE CONSIGLIA



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