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Supplemento al quotidiano Bilancio e Contabilità n. 24            17/10/2023

Deficitarietà strutturale, PNRR e iva, residui attivi, efficentamento energetico e assunzioni

IN QUESTO NUMERO

- Pillola/1: Nuovi parametri di deficitarietà strutturale.
- Pillola/2: PNRR: IVA istituzionale o commerciale e Regis.
- Pillola/3: Conservazione o stralcio dei residui attivi.
- Pillola/4: Contabilizzazione spese per contratti di efficientamento energetico (EPC).
- Pillola/5: Assunzioni di personale in esercizio provvisorio.
- Corso: Le nuove regole per la redazione del bilancio di previsione degli Enti Locali.

Nuovi parametri di deficitarietà strutturale

pillola/1
Con il decreto del Ministero dell’interno del 4/08/2023 sono stati definiti i nuovi parametri obiettivo per l’individuazione degli entri strutturalmente deficitari, sostituendo in tal modo il decreto del Ministero dell’interno del 28/12/2018. Le uniche differenze dei parametri del DM Interno 4/08/23 rispetto agli indicatori di cui al DM Interno 28/12/2018 sono le seguenti (in grassetto la parte di testo modificata dalla normativa:

- nel primo indicatore il DM interno 04/08/2023 ha aggiunto al denominatore i trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi pregressi. Nuovo testo dell’indicatore: Ripiano disavanzo a carico dell’esercizio + Impegni (macroaggregati 1.1 “Redditi di lavoro dipendente” + PDC U.1.02.01.01.000 “IRAP” – FPV di entrata concernente il macroaggreato 1.1 + FPV personale in uscita 1.1. + 1.7 “Interessi passivi” + titolo IV della spesa “Rimborso di prestiti”)] / accertamenti primi tre titoli delle entrate e trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi pregressi.

- nel quinto indicatore di deficitarietà il DM interno 04/08/2023 ha aggiunto al denominatore i trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi pregressi. Nuovo testo dell’indicatore: Disavanzo iscritto in spesa del conto del bilancio / accertamenti primi tre titoli delle entrate e trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi pregressi.

Il resto degli indicatori è invariato, come anche rimangono invariate, rispetto al DM Interno 28/12/2018, le soglie massime per il rispetto degli indicatori.

Le modalità di calcolo degli indicatori sono già state definite con il decreto del Ministero dell’interno del 5/08/2022.

I nuovi parametri di cui al DM interno 4/08/2023 devono essere utilizzati a partire dal rendiconto 2022 e dal bilancio di previsione finanziario 2024/2026.

PNRR: IVA istituzionale o commerciale e Regis
pillola/2
Come indicato dalla circolare RGS n. 21/2021 e dall’art. 15, comma 1, del DPR n. 22/2018, per quanto attiene alle fatture riguardanti interventi finanziati dal PNRR, l’IVA può essere finanziata dai fondi del PNRR stesso solamente qualora tale imposta non possa essere recuperata dall’ente locale. Dunque, l’IVA dell’intervento può essere finanziata dal PNRR solamente qualora l’intervento stesso non attenga a servizi gestiti dall’ente locale con modalità commerciale.

Pertanto, anche a seguito delle interlocuzioni intercorse fino ad ora con la Ragioneria Territoriale dello Stato, nel Regis si deve procedere come descritto di seguito (ipotizzando di dover rendicontare un pagamento di € 100 + IVA 22%).

Entrando nella sezione Anagrafica progetto, selezionando l’opera per la quale stiamo effettuando la rendicontazione, cliccando su Gestione spese
Conservazione o stralcio dei residui attivi
pillola/3
Il parere 144/2023 della sezione Marche della Corte dei conti precisa il comportamento e la motivazione che devono essere implementati dall’ente locale in sede di riaccertamento dei residui attivi (si veda anche il paragrafo 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011).
Come utile strumento di lavoro per gli enti locali, il giudice contabile marchigiano nel citato parere 144/2023 precisa quanto segue:

- per crediti di anzianità inferiore a tre anni: si presume che il credito sia ancora esigibile e pertanto l’ente locale deve bene motivare l’eventuale stralcio dal conto del bilancio;
per crediti con anzianità compresa tra tre e cinque anni: non vi è presunzione né di esigibilità, né di inesigibilità  l’ente locale deve motivare compiutamente sia in caso di stralcio dal conto del bilancio, sia in caso di mantenimento nel conto del bilancio stesso;
per crediti con anzianità superiore a cinque anni: si presume che il credito non sia più esigibile e pertanto l’ente locale deve bene motivare l’eventuale mantenimento nel conto del bilancio.

Contabilizzazione spese per contratti di efficientamento energetico (EPC)
pillola/4
Il DM MEF 25/07/2023 ha chiarito la corretta gestione contabile, sia finanziaria, che economico-patrimoniale, delle giacenze sui conti correnti postali (ccp) al 31 dicembre. A tal fine il DM, modificando il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011), ha introdotto il § 4.3, integrando il § 3.2.

Assunzioni di personale in esercizio provvisorio
pillola/5
L’art. 21-bis del DL n. 104/2023 reca un’importante interpretazione autentica sulle assunzioni di personale in esercizio provvisorio.
Il citato art. 21-bis precisa che possono essere impegnate in esercizio provvisorio anche le spese correnti attinenti ad assunzioni di personale, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, a condizione che:
- le assunzioni siano state autorizzate dal piano triennale del fabbisogno del personale del PIAO;
- la spesa per le assunzioni autorizzate sia prevista nel bilancio di previsione finanziario.
L’art. 21-bis in esame conferma dunque l’importanza della programmazione pluriennale, sia nel campo della gestione delle risorse umane, sia in ambito finanziario.
Il responsabile del servizio finanziario degli Enti Locali
Ruolo, compiti, obblighi ed adempimenti
Corso
Corso on-line in diretta a cura di Francesco Cuzzola
Mercoledì 15 novembre 2023 (prima parte)
Venerdì 24 novembre 2023 (seconda parte)
Ore 9.30 - 12.30

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