Supplemento al quotidiano Ufficio Tributi n. 20 10/10/2023
TARI: superfici esenti delle attività produttive e fuoriuscita dal servizio per le UND
IN QUESTO NUMERO
- Approfondimento/1: TARI: è comunque dovuta la quota fissa per le superfici esenti delle attività produttive. - Approfondimento/2: TARI: fuoriuscita dal servizio per le UND anche per singole frazioni. - Corso: L’attività di accertamento delle entrate comunali - Le principali criticità.
TARI: è comunque dovuta la quota fissa per le superfici esenti delle attività produttive
APPROFONDIMENTO/1
Con la sentenza n. 28017 del 4/10/2023 la Cassazione ha affermato che le superfici produttive di imballaggi terziari smaltiti in proprio sono esenti dalla TARI solo per la quota variabile e devono comunque pagare la quota fissa del tributo, in quanto finalizzata a coprire le componenti essenziali del costo del servizio e dunque le spese per i servizi generali. Nel caso in esame la Cassazione accoglie parzialmente il ricorso dell’ente impositore riconoscendo l’applicabilità della quota fissa per le aree adibite a magazzino e vendita di un centro commerciale all’ingrosso di abbigliamento, produttive di imballaggi terziari (fattispecie Tari 2015).
TARI: fuoriuscita dal servizio per le UND anche per singole frazioni
Approfondimento/2
Con segnalazione n. AS1912 del 7/9/2023 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha affermato che le utenze non domestiche (Und) possono procedere al conferimento anche parziale dei rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico e usufruire di riduzioni della quota variabile della TARI, auspicando un intervento chiarificatore in tal senso da parte del legislatore.
L’Antitrust ha ritenuto restrittiva l’interpretazione applicativa effettuata da un ente territorialmente competente che, con riferimento all’esenzione tariffaria di cui al comma 10 dell’art. 238 del D.Lgs. 152/2006 (esenzione della componente variabile della Tari per le utenze non domestiche che avviano a recupero i rifiuti al di fuori del servizio pubblico) la vincolava alla necessità di conferimento per la totalità dei rifiuti differenziati prodotti.
L’attività di accertamento delle entrate comunali
Le principali criticità
CORSO online registrato a settembre 2023
La disciplina delle entrate comunali (IMU, TARI, canone unico patrimoniale, imposta di soggiorno) si presenta piuttosto complessa e articolata, con molte incertezze e dubbi applicativi che impongono un attento esame delle interpretazioni fornite dalla dottrina, dalla prassi amministrativa e dalla giurisprudenza (in particolare della Corte di Cassazione).
Il corso fa il punto della situazione, con particolare riferimento alle fattispecie più critiche che potrebbero costituire oggetto di attività di accertamento.
Questa email viene inviata automaticamente, le risposte a questo indirizzo email area.newsletter@newsmaggioli.it e a no-reply@newsmaggioli.it non verranno lette.
