In data 22 febbraio 2023, ANAC (Fasc. n. 353/2023) ha fornito riscontro ad una richiesta di parere di un ente locale in merito alla sussistenza di una ipotesi di conflitto di interessi, anche solo potenziale, nella nomina del Segretario Generale a Presidente della commissione giudicatrice di due concorsi pubblici indetti dallo stesso ente, laddove concorressero, quali candidati, sia dirigenti interni all’amministrazione che esterni, con i quali l’interessato ha o ha avuto stretti rapporti di natura lavorativa come tali comportanti rapporti di collaborazione costanti e frequenti.

Tutta la normativa sulle incompatibilità dei commissari di concorso trae origine dalla nostra Carta Costituzionale e, precisamente, dal secondo comma dell’art. 97 della Costituzione, ove prevede che: “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.” 

Il tema della gestione dei conflitti di interesse è stato ampiamente affrontato dalla l.n. 190/2012, con riguardo sia al personale interno dell’amministrazione/ente sia a soggetti esterni destinatari di incarichi nelle amministrazioni/enti, mediante norme che attengono a diversi profili (a titolo esemplificativo: astensione del dipendente in conflitto di interesse, inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pp.aa. e  presso privati in controllo pubblico, divieto di pantouflage, incarichi a soggetti esterni ai sensi dell’art. 53 del d.lgs. n. 165/2021).

Proponiamo, di seguito, un modello di dichiarazione di assenza di cause di incompatibiltà/conflitti di interesse da far sottoscrivere ai componenti delle commissioni di concorso/selezione pubblica dopo che gli stessi hanno preso visione dei nominativi dei candidati ammessi. Il modello prevede, oltre alle dichiarazioni di atto notorio in ordine all’assenza delle incompatibilità previste dalla legge, anche le dichiarazioni di assenza delle principali fattispecie elaborate dalla giurisprudenza