This is the title of the email
Supplemento n. 12 alla Rivista Edilizia Urbanistica                 del 24/02/2023
La modalità di valutazione di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere
IN QUESTO NUMERO
Intervento edilizio consistente in una pluralità di opere: principio generale e casistica
L'APPROFONDIMENTO

La giurisprudenza è consolidata nel ritenere che, al fine di valutare l’incidenza sull’assetto del territorio di una trasformazione edilizia consistente in una pluralità di opere, va compiuto un apprezzamento globale, atteso che la considerazione atomistica dei singoli interventi non consente di comprenderne in modo adeguato l’impatto effettivo complessivo. I molteplici interventi eseguiti non vanno considerati, dunque, in maniera “frazionata” e debbono essere vagliati in un quadro di insieme e non segmentato, solo così potendosi comprendere il nesso funzionale che li lega e, in definitiva, l’effettiva portata dell’operazione.

Nel verificare l’unitarietà o la pluralità degli interventi edilizi, quindi, non può tenersi conto del mero profilo strutturale, afferente alle tecniche costruttive del singolo manufatto, ma deve prendersi in esame anche l’elemento funzionale, al fine di verificare se le varie opere, pur strutturalmente separate, siano, tuttavia, strumentali al perseguimento del medesimo scopo pratico, consentendo la realizzazione dell’interesse sostanziale sotteso alla loro realizzazione.

Tale regola vale anche nel caso in cui si debba valutare l’abusività di un intervento edilizio attuato con plurime opere

Un recente caso concreto di valutazione complessiva dell’intervento edilizio 
La giurisprudenza commentata

La recente sent. 14 febbraio 2023, n. 1018, del TAR Campania, Napoli, sez. III, conferma l’orientamento generale secondo cui, nel ponderare l’impatto urbanistico di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere avvinte da un unico vincolo di strumentalità, deve effettuarsi una valutazione globale delle stesse, atteso che la considerazione separata dei singoli interventi non consente di comprendere l’effettiva portata della unica operazione posta in essere. La valutazione unitaria delle stesse è imposta dal nesso di reciproca strumentalità al bene principale e di funzionalità rispetto all’unica abitazione.

L'esperto risponde sulla questione degli interventi realizzati in assenza di titoli edilizi
FAQ
A seguito di sopralluogo in un locale produttivo, sono stati riscontrati i seguenti interventi realizzati in assenza di titoli edilizi:

-aumento di superficie della copertura di un capannone, realizzata in lamiere grecate, dì dimensioni m. 4,811x3,50 circa;
-realizzazione di nuova copertura di due capannoni;
-realizzazione di una pavimentazione in massetto all'interno di un capannone, can apertura di buca tecnica al centro, in luogo della precedente pavimentazione di ceramica;
-realizzazione di autolavaggio automatizzato con spazzole.

L’ufficio tecnico ha adottato un’ordinanza di demolizione per assenza del permesso di costruire; il proprietario, tuttavia, contesta il contenuto dell’ordinanza, sostenendo che alcune opere non possono considerarsi soggette al rilascio del suddetto titolo. Si chiede un parere sulla pretesa del proprietario.
Come sanare gli abusi edilizi. Aggiornato con le procedure per il Superbonus 110%
VOLUME CONSIGLIATO

Aggiornata alle novità legate al Superbonus 110, la sesta edizione del volume si propone quale sussidio per quanti sono professionalmente chiamati a cimentarsi con permessi di costruire, SCIA, sanatorie paesaggistiche, condoni edilizi e ambientali. L’opera contiene infatti gli strumenti utili al professionista per affrontare le criticità legate agli abusi edilizi e alle sanatorie, anche in considerazione della recente giurisprudenza e delle significative novità normative in materia.
Queste le tematiche affrontate volume di Nicola D'Angelo, edito Maggioli Editore.

Questa email viene inviata automaticamente, le risposte a questo indirizzo email area.newsletter@newsmaggioli.it e a no-reply@newsmaggioli.it non verranno lette.

Per qualsiasi richiesta o informazione può contattare clienti.editore@maggioli.it.

Riceve questa mail all'indirizzo  in quanto iscritto al circuito del Gruppo Maggioli.
Se non desidera ricevere altre comunicazioni, la preghiamo di cancellare il Suo nominativo dai nostri archivi cliccando QUI.