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Supplemento al quotidiano Bilancio e Contabilità n. 10                14/02/2023

Legge di bilancio 2023 le voci di spesa per gli enti locali

IN QUESTO NUMERO

- L'Approfondimento/1: Novità per le spese del personale
- Volume: Il manuale del ragioniere comunale 2023.
- L'Approfondimento/2: Piccoli comuni e attuazione del PNRR.
- Focus: Nuove previsione per l'occupazione di suolo pubblico.
- L'approfondimento/3: Iva e oneri per le spese di gas

Novità per le spese del personale

Approfondimento/1

Comando o distacco dipendenti (comma 898) viene introdotto il nuovo comma 9-bis all’art. 19 del D.Lgs. n. 175/2016 (TUSP) secondo cui i lavoratori dipendenti delle società a controllo pubblico e degli enti pubblici non economici possono essere posti in posizione di comando o distacco presso pubbliche amministrazioni (tra cui gli enti locali). La durata dei comandi o distacchi non può essere superiore ad un anno e non può eccedere, in ogni caso, il termine del 31 dicembre 2026 (termine di scadenza del PNRR). E’ fatto salvo il rispetto dei limiti quantitativi, per le amministrazioni riceventi.

Viene prevista inoltre l’erogazione di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere ai lavoratori per 13 mensilità, da determinarsi nella misura dell’1,5% (+ oneri riflessi e IRAP) dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza (solo imponibile CPDEL). Tale quota si aggiunge allo 0,50% dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) già in godimento e gli oneri sono posti a carico del bilancio dell’ente. Il MEF-RGS, per assicurare l’omogenea applicazione della citata normativa, ha pubblicato le misure del predetto emolumento (vedasi tabella comparto Funzioni Locali) da corrispondere al personale dipendente.

Riduzione contributi previdenziali (comma 281) Viene prevista, per l’anno 2023 riduzione dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti:

2 punti percentuali se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro, pari a 35 mila euro annui lordi (la ritenuta CPDEL a carico del lavoratore passa quindi dal 8,85% al 6,85%);

3 punti percentuali se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro pari a 25 mila euro annui lordi (la ritenuta CPDEL a carico del lavoratore passa quindi dal 8,85% al 5,85%).

Sul tema è possibile partec:ipare la corso di formazione: 

Il rimborso delle spese legali ai dipendenti

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Manuale del ragioniere comunale.
Come si applica e come funziona la contabilità dell’ente locale
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Il presente manuale, di 1.368 pagine, tratta in modo completo ed esaustivo la disciplina dell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali dal punto di vista di chi lo applica quotidianamente, il Responsabile del servizio finanziario.

Norme, regole e adempimenti sono illustrati, sintetizzati e commentati in stretta correlazione alle funzioni e alle responsabilità del “Ragioniere”, privilegiando un approccio operativo, ma senza trascurare aspetti metodologici, suggerimenti o approfondimenti finalizzati ad una migliore comprensione del contesto, dell’evoluzione normativa e delle criticità del quadro di riferimento attuale.

Il manuale è stato aggiornato alla Legge di Bilancio 2023, PNRR, PIAO, norme Covid-19, Riforma 1.15 PNRR - contabilità Accrual, ecc.

Al fine di semplificare la lettura, nel testo è inserito un indicatore grafico che evidenzia i punti critici e rappresenta una guida trasversale di lettura con collegamenti, riferimenti normativi, riflessioni e consigli.

Piccoli comuni e attuazione del PNRR

L'Approfondimento/2
Piccoli comuni per attuazione PNRR (comma 828) 
I comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, a decorrere dall’anno 2023 e per la durata del PNRR (fino al 31 dicembre 2026), possono destinare le risorse di cui all’art. 31-bis del D.L. n. 152/2021 anche per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico del segretario comunale nonchè per iniziative di assistenza tecnica specialistica al fine di superare le criticità nell’espletamento degli adempimenti necessari per garantire una efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal PNRR. Le risorse di cui al menzionato art. 31-bis, pari a 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, sono destinate al concorso alla spesa sostenuta dai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR, per assunzioni a tempo determinato di personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.
Nuove previsione per l'occupazione di suolo pubblico
FOCUS
Prorogato dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 la possibilità per gli esercizi pubblici, titolari di concessioni o autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, di disporre temporaneamente strutture amovibili quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, senza necessità di preventiva autorizzazione paesaggistica e della sovrintendenza di cui agli artt. 21 e 146 del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.Lgs. n. 42/2004. Attenzione: non si tratta di un esonero dal pagamento del canone unico patrimoniale (CUP), ma solo di una procedura semplificata. (comma 815)
Iva e oneri per le spese di gas
APPROFONDIMENTO/3
IVA gas e teleriscaldamento (commi 13, 14 e 16)
Viene confermata anche per i consumi del 1° trimestre 2023 l’aliquota IVA ridotta al 5% sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, nonché sulle forniture di teleriscaldamento e sulle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano, in luogo dell’aliquota al 10% per usi civili limitatamente a 480 m3 annui, ovvero al 22% per altri usi.
Gli oneri generali di sistema su settore elettrico e gas (commi 11 e 15) vengono azzerati per il 1° trimestre 2023. Sarà applicato alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Vengono inoltre ridotti gli oneri generali nel settore del gas naturale per il 1° trimestre 2023 per gli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi annui, fino a concorrenza dell’importo di 3.043 milioni di euro, mantenendo l’azzeramento di tutte le altre aliquote di tali oneri per un valore pari a 500 milioni di euro.  Si tratta di misure tese al contenimento degli aumenti delle bollette, che ripropongono sostanzialmente quelle già in essere dal 1° ottobre 2021 al 31 dicembre 2022.

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