Supplemento n. 7 alla Rivista online IlPersonale.it 25/01/2023
CCNL FUNZIONI LOCALI 2019-2021: gli incarichi di elevata qualificazione
IN QUESTO NUMERO
- L'Approfondimento: L’applicazione del nuovo ordinamento professionale: gli incarichi di elevata qualificazione. - L'Approfondimento/2: Il conferimento e la revoca degli incarichi di EQ. - FAQ: L'esperto risponde sulle principali questioni organizzative del CCNL Funzioni Locali 2019-2021. - L'Aforisma: “Prima di tutto il buon esempio. Chi guida deve comportarsi meglio degli altri, altrimenti perde ogni autorevolezza” Dacia Maraini. - Il Volume consigliato: "Il rapporto di lavoro pubblico. Analisi degli istituti e dei procedimenti dopo il nuovo CCNL Funzioni Locali". -Il Corso formativo: "Guida operativa all’applicazione del nuovo CCNL Funzioni Locali (triennio 2019-2021)".
L’applicazione del nuovo ordinamento professionale: gli incarichi di elevata qualificazione
Premettiamo che l’istituto ha subito soltanto leggere modifiche, che andremo di seguito ad evidenziare, cogliendo l’occasione per ripassare l’intera disciplina.
Le tipologie di incarichi di elevata qualificazione
L’articolo 16 del CCNL esordisce affermando che gli enti istituiscono posizioni di lavoro di elevata responsabilità con elevata autonomia gestionale, individuate sulla base delle proprie esigenze organizzative.
Il conferimento e la revoca degli incarichi di EQ
L'approfondimento/2
L’articolo 18 del CCNL Funzioni Locali 2019-2021 disciplina il conferimento e la revoca degli incarichi di elevata qualificazione, che – sulla base dei criteri predeterminati dagli enti in apposita regolamentazione – sono conferiti dai dirigenti per un periodo massimo di 3 anni rinnovabili, con atto scritto e motivato.
Esattamente come nel CCNL del 21.5.2018, per il conferimento dell’incarico gli enti devono tener conto – rispetto alle funzioni e alle attività da svolgere – della natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini e della capacità professionale ed esperienza posseduti dal personale appartenente all’area dei funzionari ed EQ.
Seppure si tratti di incarichi temporanei (e non di un’area separata, come invece è stato previsto nel CCNL Funzioni Centrali), ritorna il tema del possesso delle competenze, ossia della necessità di definire a priori le specifiche “attitudini e capacità” in relazione alle funzioni da svolgere; una posizione di direzione di un ufficio richiederà sicuramente capacità diverse da una posizione di alta professionalità.
L'esperto risponde sulle principali questioni organizzative del CCNL Funzioni Locali 2019-2021
FAQ
1.Cosa succede alle posizioni organizzative in essere al 1° aprile 2023?
L’articolo 13 del CCNL 16.11.2022, al comma 3, dice espressamente che gli incarichi di posizione organizzativa in essere alla data di entrata in vigore del Titolo III (Ordinamento Professionale) sono, in prima applicazione, automaticamente ricondotti alla nuova tipologia di incarichi di EQ e proseguono fino a naturale scadenza.
2.Alle posizioni organizzative/elevate qualificazioni con articolazione oraria della prestazione lavorativa su 5 giorni settimanali, in caso di lavoro prestato nella giornata di sabato spetta una giornata di riposo compensativo? E nella giornata festiva infrasettimanale?
“Prima di tutto il buon esempio. Chi guida deve comportarsi meglio degli altri, altrimenti perde ogni autorevolezza.” Dacia Maraini
L'Aforisma
“Posizioni organizzative” o “Elevate qualificazioni”, si tratta pur sempre di incarichi di responsabilità che, dalla loro istituzione nell’ordinamento fino ad oggi, hanno acquisito sempre più rilevanza nella gestione degli enti locali. Basti considerare che, negli enti di minori dimensione svolgono funzioni dirigenziali (art. 109 del Tuel) e, negli enti con dirigenza, possono essere destinatari di delega di funzioni dirigenziali, addirittura con poteri di firma di provvedimenti finali a rilevanza esterna (art. 17, comma 2, CCNL 16.11.2022).
Il rapporto di lavoro pubblico Analisi degli istituti e dei procedimenti dopo il nuovo CCNL Funzioni locali
Volume consigliato
Il Volume, edito da Maggioli Editore (2023) e firmato da Angelo Capalbo, si struttura come una guida rapida con casi pratici sul tema. Grazie alla sua organizzazione interna, il lettore può inoltre accedere a un vasto formulario pronto all’uso di atti di macro e micro-organizzazione e di istituti contrattuali, riformulati con il nuovo CCNL e costantemente aggiornati fino al 31 dicembre 2023.
Guida operativa all’applicazione del nuovo CCNL Funzioni Locali (triennio 2019-2021)
CORSO FORMATIVO
Il corso, di taglio operativo, focalizza l’analisi sugli aspetti più qualificanti del nuovo CCNL Funzioni Locali. In particolare: - l’ordinamento professionale, con esame degli adempimenti obbligatori e degli istituti “eventuali” la cui applicazione è rimessa alla contrattazione decentrata o alla discrezionalità dell’Ente; - il sistema delle relazioni sindacali; - gli elementi e la struttura del contratto individuale di lavoro; -la costituzione del Fondo risorse decentrate; -l’utilizzazione delle risorse addizionali offerte dal nuovo contratto e la loro specifica destinazione.
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