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Supplemento alla Rivista Edilizia Urbanistica n. 5                      del 04/11/2022
La nozione di pertinenza edilizia enucleata dalla giurisprudenza
IN QUESTO NUMERO
- L'Approfondimento: La nozione di pertinenza secondo la giurisprudenza.
- La giurisprudenza commentata: TAR Campania, Salerno, (Sez. II), sentenza del 26 ottobre 2022, n. 2857.
- FAQ: L' esperto risponde sulla qualificazione di una pertinenza senza fondazioni.
- Il Volume consigliato: Gli interventi edilizi per le opere precarie e gli arredi da esterni.
La nozione di pertinenza secondo la giurisprudenza
L'APPROFONDIMENTO
In base ad un costante orientamento della giurisprudenza amministrativa[1], la nozione “urbanistica” di pertinenza edilizia, risultante dal disposto di cui alla lettera e.6)[2] dell’art. 3 del Testo Unico Edilizia (D.P.R. n. 380/2001), differisce profondamente da quella civilistica; ed invero, gli interventi pertinenziali devono non soltanto rispettare il limite dimensionale del 20% del volume dell'edificio principale, per come previsto nella disposizione appena richiamata ma anche presentare specifiche caratteristiche “funzionali”.

Più precisamente, per qualificare un’opera edilizia in termini di “pertinenza” occorre avere riguardo a tre ordini di elementi:
il primo, positivo, di tipo funzionale; il secondo ed il terzo, negativi, ossia ricollegati.

Tematiche collegate:

La qualifica di pertinenza ad un manufatto in legno
La giurisprudenza commentata

Il TAR Campania, Salerno, sez. II, nella sent. 26 ottobre 2022, n. 2857, ha negato la qualifica di pertinenza ad un manufatto in legno, con coperture a falde inclinate, delle dimensioni di ben 59,80 mq., edificato in aderenza alla preesistente abitazione. Secondo i giudici, si tratta di un’opera inequivocabilmente dotata di una propria autonomia costruttiva e funzionale, essendo destinata ad uso abitativo, e, come tale, comporta la creazione di “nuove” cubature e superfici, urbanisticamente rilevanti ex art. 3 comma 1, lett e), del Testo Unico Edilizia e necessitanti del preventivo rilascio del permesso di costruire (ovvero S.C.I.A. alternativa ex art. 23 del medesimo Testo Unico).

L' esperto risponde sulla qualificazione di una pertinenza senza fondazioni
FAQ

Si chiede se possa considerarsi pertinenziale un manufatto in legno privo di fondazioni, di circa 40 metri quadri di superficie di circa 110 metri cubi di volume, adibito a legnaia, magazzino e ricovero attrezzi su un terreno con destinazione agricola, realizzato ad una distanza di circa 430 metri dall’abitazione.

La risposta al quesito è negativa, come affermato dal TAR Veneto, sez. II, nella sent. 16 maggio 2022, n. 742.

Gli interventi edilizi per le opere precarie e gli arredi da esterni
VOLUME CONSIGLIATO
La presente guida, di Mario Petrulli, aggiornata con le ultime novità normative e giurisprudenziali, si pone lo scopo di fornire la definizione delle diverse tipologie di installazioni possibili negli spazi esterni e di individuare il relativo titolo edilizio necessario alla luce della giurisprudenza più recente e del dato normativo: solo così, infatti, sarà possibile evitare errori e conseguenti sanzioni.

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