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Newsletter n. 11 del 22 marzo 2016
MAggioli Formazione

Gli appalti pubblici dopo il nuovo Codice, la Legge di stabilità e le ulteriori novità del 2016

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In primo piano

Per approfondire l'argomento

Corso di Perfezionamento in appalti pubblici (18^ edizione)
Il nuovo Codice - Modulo Generale
Roma, 8-15-22 aprile e 6-13-20-27 maggio 2016


» Processo amministrativo telematico

» Pantouflage - Violazione art. 53, c. 16 ter, d.lgs. n. 165/2001

  • Deliberazione A.N.AC. 9/3/2016 n. 292
    Affidamento in concessione del servizio di parcheggi pubblici a pagamento senza custodia - presunta violazione art. 53, comma 16 ter, del d. lgs. n. 165/2001

» Qualificazione per l'esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro

  • Comunicato A.N.AC. 9/3/2016
    Ulteriori precisazioni in merito al "Manuale sulla qualificazione per l'esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro"

» Prezzi di riferimento ANAC

» Baratto amministrativo

» Appalti dell'Allegato IIB

» Economo negli enti locali

» Deroghe agli obblighi di adesione alle convenzioni Consip

» Le società pubbliche: tra giurisdizione civile e contabile

» Appalti pre-commerciali (servizi di ricerca e sviluppo)

» Preavviso di ricorso

» Soccorso istruttorio

» Concessioni di servizi

» Decreto Madia

» Acquisti in sanità

» ANAC - Attività ispettiva - Roma Capitale

anticorruzione e trasparenza (a cura di aitra)

Il d.lgs. n. 231/2001, nel “sistema privato”, e la legge n. 190/2012, nel “sistema pubblico”, rappresentano i fondamentali presidi normativi di contrasto al fenomeno della corruzione.Si tratta di norme speculari che avrebbero dovuto operare in sinergia nei rispettivi ambiti soggettivi di applicazione (“privato” e “pubblico”), ma che, a seguito di una serie di interventi normativi, presentano ora anche elementi di sovrapposizione. Tali sovrapposizioni, come altre nel sistema normativo in tema di controllo societario, rischiano di generare  una pluralità non sistematica di soggetti deputati al controllo (es: Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza, Responsabile della prevenzione della Corruzione, Società di revisione, Internal Audit,…) con una perdita di efficacia dei controlli e un eccesso della loro formalizzazione.
I tre articoli seguenti sono volti a fornire un quadro concreto dell’applicazione logica, cognitiva e decisionale delle due norme suddette nelle organizzazioni e nei loro sistemi di gestione del rischio.
Il primo articolo (dott. Jannone) descrive tali aspetti applicativi in relazione alla legge n. 190/2012 e al Piano Nazionale Anticorruzione, rappresentando anche gli effetti del cd overlapping normativo (sovrapposizione) con il d.lgs. n. 231/2001.
Il secondo articolo (dott. Proietti e avv. Castiello) è dedicato all’ambito applicativo del d.lgs. n. 231/2001 e analizza, tra l’altro, la recente giurisprudenza e  le possibili conseguenze sugli approcci metodologici sul sistema di gestione del rischio.
L’ultimo articolo (dott. Befera) è volto a fornire, in modo comparato rispetto alle due normative, degli strumenti logici e operativi per la fase di “identificazione e valutazione del rischio inerente”.

La valutazione del rischio corruzione: dalle linee guida di Anac al piano triennale
di Angelo Jannone – Partner di Crowe Horwath-Saspi

La valutazione del rischio nei modelli di organizzazione gestione e controllo ex. d.lgs. n. 231/2001
Milena Castiello Avvocato, Consulente d’impresa
Massimo Proietti Consigliere AITRA – Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza di Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

D.lgs. n. 231/2001 e l. n. 190/2012: una comparazione in merito alla valutazione del rischio inerente
di Marco Befera – Responsabile della prevenzione della corruzione di CONI SERVIZI


Novità
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Servizio in Abbonamento, 11 video conferenze in diretta all'anno
Il primo appuntamento è il 6 Aprile alle ore 11.30 sul tema
"Il punto sulla trasparenza dopo il Decreto Madia"
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Anticorruzione channel è il nuovo servizio in abbonamento per garantire un supporto costante e di alto valore professionale ai responsabili degli Uffici anticorruzione.
In particolare, saranno fornite indicazioni operative per l’aggiornamento dinamico del Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC) ed annesso Programma triennale per la trasparenza ed integrità (PTTI).
Inoltre si analizzeranno le ricadute della normativa anticorruzione sulle altre discipline settoriali quali - ad esempio - il procedimento amministrativo, la gestione del personale, la valutazione degli incarichi, gli affidamenti di beni, servizi e lavori, la concessione di sovvenzioni/contributi, ecc.
Non ultimo, specifici focus saranno dedicati al ruolo e responsabilità del responsabile anticorruzione e alle specifiche problematiche delle cd. aree a rischio.

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NOvità editoriali
A cura di Alessandro Massari
A cura di Salvio Biancardi
A cura di Salvio Biancardi
A cura di Stefano Usai
A cura di Salvio Biancardi
A cura di Salvio Biancardi

Il Massimario di Appalti&Contratti

Numero 11 anno IV del 22 marzo 2016
a cura di
Ornella Cutajar e Alessandro Massari
con la collaborazione di
Maurizio Greco e Carla Ragionieri
Illegittima l’apertura delle offerte in data diversa da quella della lex specialis
Secondo il TAR Puglia Lecce sez. II 16/3/2016 n. 502, laddove si sia proceduto all’apertura delle offerte in data diversa da quella indicata nella lettera-invito, senza che di tale differimento sia stata data previa comunicazione ai concorrenti nelle forme di cui all’art. 77 del D.lgs. n. 163/2006, si viola il principio di pubblicità delle gare e si pregiudica l’interesse pubblico alla trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa.
Anomalia e costo del personale inferiore a quello non ribassabile
Un´offerta non può ritenersi anomala per il solo fatto che il costo del personale è stato calcolato secondo valori inferiori a quelli indicati nei documenti di gara, ricavati delle tabelle ministeriali o dei contratti collettivi.
Il principio di rotazione non ha efficacia precettiva
Nel recente caso davanti Tar Lazio (TAR Lazio sez. II 11/3/2016 n. 3319) il Comune non aveva invitato un’impresa, gestore uscente del servizio di rimozione dei veicoli in sosta, alla procedura negoziata per il nuovo affidamento del medesimo servizio, motivando anche sulla base del principio di rotazione degli operatori economici da invitare nelle procedure negoziate, espressamente richiamato dall’art. 57, comma 6, del codice degli appalti.

Risarcimento del danno: spese di partecipazione alla gara, danno curriculare e lucro cessante
Una recente sentenza del Tar Lazio, la n. 2966 del 7 marzo 2016, fornisce una serie di chiarimenti sulla quantificazione del danno in seguito ad esclusione illegittima.

La campionatura non è parte dell’offerta tecnica
I giudici del Tar Palermo, con la sentenza n. 692 del 11/3/2016, si soffermano sul valore della cd. “campionatura” e sulla procedura di apertura della stessa.

La Categoria SOA prevalente per realizzazione di superfici per impianti sportivi
Il Tar Piemonte, con la sentenza dell’11 marzo n. 356, si sofferma sull’individuazione della categoria SOA prevalente in un appalto di lavori.
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Giurisprudenza

» Gara Consip - Diritto di rifiuto dell'aggiudicatario di eseguire servizio

  • Consiglio di Stato sez. IV 21/3/2016
    1. Appalti pubblici - Gara indetta da consip per affidamento convenzione quadro - Lex specialis - Diritto potestativo di rifiuto dell'aggiudicatario di eseguire il servizio per importi inferiori a determinate soglie e superiori a determinate durate contrattuali - Illegittimità - Contraddizione rispetto alla filosofia della centralizzazione degli acquisti
    2. Giustizia amministrativa - Inefficacia del contratto - Rinnovazione integrale della gara - Potestà del giudice di caducare l'atto negoziale medio tempore stipulato

» Termine di impugnazione

  • Consiglio di Stato sez. III 21/3/2016
    Procedura di gara - Aggiudicazione - Termine di impugnazione - Se emergono vizi riferibili ad atti diversi da quelli "comunicati" - Decorre dal giorno in cui l'interessato abbia avuto piena ed effettiva conoscenza, in esito all'accesso, degli atti e delle vicende fino ad allora rimasti non noti

» Costo del personale

  • TAR Marche sez. I 19/3/2016
    Appalti pubblici - Gara da aggudicare con il criterio del prezzo più basso - Costi del personale indicati come non ribassabili - Impresa che dimostra di poter sostenere oneri inferiori - Può comunque compensare, con le eventuali (dimostrate) relative economie, i costi da sostenere per le altre voci

» Obbligo di comunicazione indizione gara al precedente gestore

  • TAR Marche sez. I 18/3/2016
    Appalti pubblici - Atti indittivi di una procedura di evidenza pubblica - Obbligo di comunicazione individuale al precedente gestore del servizio - Non sussiste

» Natura tributaria della TIA

  • Corte di Cassazione Civile Sezioni unite 15/3/2016
    Rifiuti - Tariffa di Igiene Ambientale (TIA 1) - Mera variante della TARSU - Natura tributaria - Inapplicabilità dell'IVA - Ripetibilità nei confronti dell'affidataria del servizio di raccolta e di smaltimento rifiuti dell'IVA applicata sulla T.I.A. - Sussistenza dei presupposti per un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia - Va esclusa

» Apertura offerte in data diversa da quella indicata nella lex specialis

  • TAR Puglia Lecce sez. II 16/3/2016
    Appalti pubblici - Procedura di gara - Seduta pubblica per l'apertura delle offerte - Apertura offerte in data diversa da quella indicata nella lex specialis - Omessa comunicazione nelle forme art. 77 dlgs. 163/2006 - Illegittimità - Ragioni

» Revisione compensi contratti di durata

  • Consiglio di Stato sez. VI 17/3/2016
    Appalti pubblici - Contratti di durata - Revisione corrispettivo - Disciplina ex art. 6, c.2, l.537/1993 e art. 115 dlgs. 163/2006 - Natura imperativa - Applicazione alla proroga e non al rinnovo

» Subappalto necessario

» Interpretazione lex specialis

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Appalti pubblici - Lex specialis - Interpretazione - Favor partecipationis - Soccorso istruttorio - E' incombente necessario per dirimere equivocità clausole

» Costi della sicurezza aziendali e servizi di consulenza assicurativa

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Appalti pubblici - Servizi di consulenza assicurativa - Obbligo di indicazione costi della sicurezza aziendali - Non sussiste - Assenza di rischi specifici

» Giudizio di verifica offerte anomale - Costo del lavoro

  • TAR Marche sez. I 18/3/2016
    1. Appalti pubblici - Esame delle giustificazioni e giudizio di anomalia o di incongruità dell'offerta- Costituiscono espressione di discrezionalità tecnica di esclusiva pertinenza dell'Amministrazione - Giudice amministrativo - Può sindacare le valutazioni di quest'ultima soltanto in caso di macroscopiche illegittimità.
    2. Appalti pubblici - Costo del lavoro- Applicazione di un determinato contratto collettivo - Non può essere imposta dalla lex specialis alle imprese concorrenti quale requisito di partecipazione.
    3. Appalti pubblici - Costo del lavoro calcolato secondo valori inferiori a quelli risultanti dalle tabelle ministeriali o dai contratti collettivi - Occorre, perché possa dubitarsi della sua congruità, che la discordanza sia considerevole e palesemente ingiustificata - Costi medi del lavoro - Costituiscono indici del giudizio di adeguatezza dell'offerta - Possibile scostamento

» Oneri sicurezza aziendali ed errore indotto dalla stazione appaltante

  • TAR Campania Salerno sez. I 8/3/2016
    Gara di appalto - Oneri di sicurezza aziendali o interni - Mancata indicazione - Errore indotto dalla stazione appaltante - Modello per la formulazione dell'offerta - Errore scusabile - Predeterminazione da parte della stazione appaltante - Illegittimità del provvedimento di esclusione

» Suddivisione in lotti

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Appalti pubblici - Suddivisione o meno in lotti - Espressiva di scelta discrezionale - Unitarietà imposta dall'oggetto dell'appalto e dalle modalità esecutive scaturenti dalla situazione materiale e giuridica dei luoghi entro cui operare - Fattispecie

» Integrazione offerte entro i termini di presentazione

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Procedura di gara - Offerte - Integrazione - Entro i termini perentori di presentazione dell'offerta - In assenza di preclusioni della lex specialis - Ammissibilità - Condizioni

» Giustificazioni preventive

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Appalti pubblici - Offerta - Giustificazioni preventive - Art. 86, comma 5, d.lgs. 163/2006 - Elenca in via tassonomica le voci economiche che compongono le giustificazioni preventive. Non prevede alcuna sanzione per il caso di eventuale incompletezza

» Varianti

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Procedura di gara - Varianti progettuali in sede di offerta - Soluzioni tecniche costituenti coerente sviluppo nel dettaglio delle linee fondamentali tracciate nella progettazione preliminare

» Illegittimità prezzi di riferimento ANAC farmaci biosimilari

  • TAR Lazio sez. III quater 3/3/2016
    Appalti pubblici - Prezzi in ambito sanitario - Guida alla lettura dei prezzi in ambito sanitario pubblicata sul sito Anac - Illegittimità - Prezzo principio attivo eriproteina - Assenza parere Aifa sull'equivalenza terapeutica - Illegittimità

» Metodo aggregativo compensatore - Doppia riparametrazione

  • Consiglio di Stato sez. III 16/3/2016
    Appalti pubblici - Offerta economicamente più vantaggiosa - Criteri di calcolo - Metodo aggregativo compensatore - E' insita la doppia riparametrazione - Ragioni

» Certificazione di qualità

  • TAR Lazio Roma sez. III 17/3/2016
    Appalti pubblici - Certificazione di qualità- Obbligo informativo (e non costitutivo) del relativo atto di annullamento ovvero di decadenza - Incombe sugli organismi di certificazione accreditati - Omissione o ritardo, se accertati - Possono portare alla sola adozione di provvedimenti sanzionatori nei loro confronti

» Autotutela - Graduatoria provvisoria

  • TAR Toscana sez. I 15/3/2016
    1.Appalti pubblici - Facoltà dell'amministrazione di provvedere in autoproduzione come plausibili giustificazioni della revoca degli atti di gara e degli atti successivi- Sindacabilità di tali scelte solo in presenza di palesi e manifesti indici di irragionevolezza
    2. Appalti pubblici - Apertura delle buste contenenti le offerte economiche ed anche l'eventuale formazione di una graduatoria provvisoria dei concorrenti - Non costituiscono atti idonei a ingenerare affidamenti tutelabili in capo a questi ultimi - Aspettativa di mero fatto alla positiva conclusione del procedimento

» Metodo di valutazione delle offerte

  • Conclusioni Avvocato Generale 10/3/2016
    Appalti pubblici - Criteri di aggiudicazione - Metodo di valutazione delle offerte adottato per esaminare il grado di rispondenza ai criteri di aggiudicazione pubblicati in precedenza nel bando o nel capitolato - Obbligo di renderlo noto ex ante ai potenziali offerenti - Non sussiste - Metodo adottato dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte - Ammissibilità - condizioni - Individuazione

» Costo del lavoro

  • TAR Toscana sez. I 15/3/2016
    1.Appati pubblici - Valutazione di anomalia delle offerte - Enti aggiudicatori - Sono tenuti a verificare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro - Valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali - Parametro di valutazione della congruità dell'offerta - Eventuale scostamento - Non legittima di per sé un giudizio di anomalia e l'esclusione dalla gara
    2. Appati pubblici - Costo medio del lavoro, come riportato dalle tabelle ministeriali redatte ai sensi dell'art. 86 D.Lgs. n. 163/2006 - Costo dell'ora lavorativa effettiva - Tiene conto anche dei costi di sostituzione che il datore di lavoro deve sopportare per malattia, ferie, permessi, assenteismo

» Verifica di congruità offerte

  • Consiglio di Stato sez. V 16/3/2016
    Procedura di gara - Verifica di congruità - Valutazione complessiva dell'offerta alla luce delle giustificazioni fornite dal raggruppamento - Attendibilità dell'offerta - Riguarda voci che rendano l'intera operazione economica non plausibile e insidiata da indici strutturali di carente affidabilità

» Dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata - Punteggio numerico

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    1. Appalti pubblici - Requisiti generali - Soggetti cessati - Dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata - Fattispecie - Licenziamento per giustificato motivo oggettivo del dipendente condannato - Idoneità - Irrilevanza del titolo posto a base del licenziamento
    2. Appalti pubblici - Valutazioni tecniche - Punteggio numerico - Sufficienza - Condizioni

» Subappalto

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    Appalti pubblici - Subappalto - Indicazione nominativo subappaltatore - Non è obbligatoria anche nel caso di subappalto necessario - Fattispecie relative a categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria oggetto di subappalto

» Affidamento diretto a società mista

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    Servizi pubblici locali - Affidamento diretto di servizi a società miste - Esperimento di una previa gara cd. a doppio oggetto - Si necessita - Predeterminazione dell'oggetto e sua descrizione non generica - Rilevanza - Criteri di scelta del socio privato - Genericità dell'oggetto sociale al centro della gara, in quanto eccessivamente ampio, non delimitabile e, pertanto, non determinabile ai fini della tutela della concorrenza - Insuscettibilità di integrazione postuma con una modifica dello statuto sociale

» Obbligo di allegazione giustificazioni voci di prezzo

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    Appalti pubblici - Lex specialis - Obbligo a pena di esclusione di corredare l'offerta da giustificazioni ex art. 87, c.2 dlgs. 163/2006 - Nullità per violazione art. 46, c.1bis, dlgs. 163/2006

» Valutazione offerte anomale

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    Appalti pubblici - Verifica offerte anomale - Giudizio conclusivo subprocedimento verifica - Espressione potere tecnico-discrezionale - Natura globale e sintetica - Insindacabilità

» Verifica a campione requisiti speciali

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    Appalti pubblici - Requisiti speciali - Verifica a campione ex art. 48, c.1 dlgs. 163/2006 - Termine di dieci giorni - Natura perentoria - Produzione tardiva di documentazione mancante specificamente indicata - Inammissibilità - Possibilità di approfondimenti istruttori rispetto a richiesta generica di documenti - Va ammessa

» Cauzione provvisoria con importo insufficiente

  • Consiglio di Stato sez. V 15/3/2016
    Appalti pubblici - Procedura di gara - Cauzione provvisoria - Importo insufficiente o cauzione incompleta - Invito all'integrazione - Va disposto - Esclusione dalla gara - Inammissibilità

» Negligenza professionale

  • TAR Sicilia Palermo sez. I 9/3/2016
    Appalti pubblici - Requisiti generali - Grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara - Errore grave nell'esercizio dell'attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante - Valutazione dell'Amministrazione - Insindacabilità salvo il limite della abnormità

» Avvalimento di garanzia e contratto di avvalimento

  • TAR Puglia Lecce sez. III 9/3/2016
    Appalti pubblici - Avvalimento dei requisiti - Avvalimento di garanzia - E' necessaria l'adeguata specificità del contratto di avvalimento - Insufficienza dichiarazioni meramente formali o parafrastiche della legge- Assenza di prescrizioni specifiche nel disciplinare di gara in ordine all'eventuale contratto di avvalimento - Irrilevanza

» Offerte anomale - Incongruità costi sicurezza aziendali

  • Consiglio di Stato sez. III 10/3/2016
    Appalti pubblici - Offerte anomale - Giudizio di inattendibilità - Puo' anche investire specifiche voci di costo quando le stesse assumano una rilevanza tale da inficiare, di per sé, la serietà dell'offerta - Incongruità costi sicurezza aziendali

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